Teatro

Siria: la Strada per Damasco. Il monologo di un viaggiatore.

Siria: la Strada per Damasco. Il monologo di un viaggiatore.

Forse prenderò con le mani mucchi di sassi,
grovigli di rovi, scarpe vuote.
Forse raccoglierò parole fuggite via,
quelle che per me non hanno un suono,
quelle che per molti non hanno un senso.
Forse prenderò una lima,
per spianare le porte che non si chiudono.

Con questa poesia scritta proprio durante il viaggio in Siria, inizia il diario/monologo del nostro collaboratore Francesco Rapaccioni sul suo ultima avventura tra la Mesopotamia ed il Golan. Diario/monologo che anche quest'anno abbiamo deciso di pubblicare, dopo l'incredibile successo (decine di migliaia di copie scaricate) di quello dell'anno scorso sull'Iran, tra l'altro, ancora di incredibile attualità.

Chi non la conosce la Siria, tutto potrebbe pensare della Siria, tranne il fatto che sia simbolo della pacifica convivenza fra Musulmani e Cristiani. Trovare Babbo Natale tra le donne col velo fa uno strano effetto, eppure in Siria succede questo e molto altro. Il tutto lo potete scoprire scaricando gratuitamente il diario/monologo dal link qui sotto.

Il documento è arricchito dalle foto di Luca Cristini.

Clicca qui per scaricare lo speciale (file pdf, 1.97 MB).

Clicca qui per scaricare il precedente diario sull'Iran (file pdf, 680 kb).